GLOSSARIO CONTENENTE LE PRINCIPALI OPERE EDILIZIE REALIZZABILI IN ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA

E’ stato approvato il GLOSSARIO CONTENENTE LE PRINCIPALI OPERE EDILIZIE REALIZZABILI IN ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA, cioè senza bisogno di chiedere un permesso al Comune o in molti casi comunicare l’avvio dei lavori (Cil, Cila, Scia). Il Ministero delle infrastrutture e trasporti, infatti di concerto con il Ministro delegato per la semplificazione e la pubblica amministrazione, ha elaborato uno schema di decreto ministeriale recante il glossario delle principali opere realizzabili in attività edilizia libera, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 380/2001.

Per fare qualche esempio, opere come l’impianto di condizionamento o altri impianti e lavori di ripristino come i tinteggi. Ci saranno meno costi e meno stress per una lunga lista di lavori di manutenzione e di interventi edilizi che da ora in potranno essere realizzati senza la necessità di presentare comunicazioni al Comune né progetti tecnici. E’ infatti stato realizzato il “Glossario dell’edilizia libera”, un elenco di 58 interventi completamente liberalizzati. Si tratta di una lista che avrà valore su tutto il territorio nazionale e che comprende tutti i lavori interni che non incidono sulla pianta degli appartamenti. Tra questi rientrano non solo il rifacimento dei bagni e degli altri impianti, ma anche la realizzazione di controsoffitti, il cambio degli infissi e l’installazione delle inferriate alle finestre, interventi sui quali, invece, in molti casi i Comuni avevano continuato a sostenere la necessità di presentare le comunicazioni di inizio lavori. Da ora in poi, invece, non ci sarà più la necessità di verificare in anticipo cosa prevede la normativa comunale ma sarà sufficiente consultare il Glossario.

Allo stato attuale l’elenco non esaustivo, ma che semplifica il riconoscimento di quelle opere che possono essere eseguite senza alcun titolo abilitativo, ovviamente nel rispetto delle prescrizioni degli strumenti urbanistici e delle normative di settore, come le norme antisismiche, antincendio, igienico-sanitarie, di tutela dei beni culturali e del paesaggio.

Il glossario è allegato ad un decreto del ministero delle Infrastrutture messo a punto con il ministero per la Semplificazione, che dovrà andare in Gazzetta ufficiale per entrare, poi, in vigore. L’adozione del glossario era prevista dal decreto legislativo 222 del 2016, cosiddetto “decreto Scia 2”, che demandava al decreto del Mit la costituzione dell’«elenco delle principali opere edilizie, con l’individuazione della categoria di intervento a cui le stesse appartengono e del conseguente regime giuridico a cui sono sottoposte».

Nei prossimi mesi si procederà al completamento del glossario unico, che comprenderà anche le opere edilizie realizzabili mediante Cila, Scia, permesso di costruire e Scia in alternativa al permesso di costruire.

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